Le mura di Padova tornano a rivivere grazie a “MURA VIVE – Museo Narrante Multimediale”, un progetto permanente di fruizione innovativa e nuova promozione di quello che è un monumento simbolo della città. Installazioni ambientali narrative, postazioni didattiche, realtà aumentata e un’app mobile, per un “museo diffuso”, fatto di parole, suoni e immagini, che si articola lungo gli undici chilometri del perimetro bastionario rinascimentale, per narrare le vicende – e pure qualche leggenda – della cinta muraria più estesa e meglio conservata d’Europa.
La proposta è dunque quella di un percorso di visita coinvolgente ed emozionante, che offre una vera e propria esperienza immersiva, in cui gli spazi antichi si popolano di racconti e i loro protagonisti prendono vita come interloquendo con il visitatore.
“MURA VIVE” è di fatto la sintesi finale, ampliata e perfezionata, nonché il punto di arrivo di un percorso di iniziato nel 2016 con il Museo Multimediale delle Mura (“MMM”) e proseguito nel 2018 con il Parco Multimediale delle Mura di Padova (“PAMU”). L’evoluzione dell’idea progettuale e insieme la sua declinazione concreta si consolidano così ulteriormente, diventando un progetto permanente, che da oggi arricchisce la proposta culturale padovana facendo conoscere questo monumento storico a cittadini e turisti. Un primo passo concreto verso la realizzazione del “Parco delle Mura e delle Acque”, che, anche grazie ai restauri in corso, potrà costituire un’opportunità straordinaria di rigenerazione urbana e insieme di promozione culturale e turistica della nostra città, in parallelo ad Urbs Picta.
Popolandosi di immagini e personaggi, così con “MURA VIVE” i bastioni e le porte di Padova tornano a raccontarsi e a raccontare: di conflitti e di guerre, anche recenti, di imperatori e dogi, condottieri e inzegnieri, di importanti figure femminili, e ancora di scienziati e di uomini comuni, di eroici felini e alicorni… Protagonisti, noti e ignoti, di vicende di politica e governo cittadino, ma anche di quotidianità, in una cavalcata emozionante lunga cinque secoli, dall’assedio del 1509 ai giorni nostri.
Quattro le prime “stazioni” allestite in altrettanti bastioni e porte della cinta muraria – Porta Savonarola, Porta Liviana (o di Pontecorvo), Torrione Alicorno e Porta Codalunga – aperte al pubblico a partire da sabato 11 settembre (anteprima pubblica del progetto, al Torrione Alicorno, il pomeriggio di venerdì 10).A queste si aggiungeranno nel 2022, al termine dei lavori di restauro di due di essi, altri tre spazi, ossia Torrione della Gatta, Porta del Castelnuovo e Bastione Impossibile.
Altamente didattico, senz’altro innovativo e creativo, “MURA VIVE” rappresenta un nuovo approccio alla fruizione delle mura, grazie all’unione del rigore storico-scientifico con la dimensione tecnologica e artistica.
Il progetto è senz’altro anche un esempio concreto di sinergia virtuosa fra il volontariato dell’associazionismo culturale padovano, la creatività di artisti specializzati in storytelling e l’ingegno di sviluppatori di software innovativi, la vivacità e l’impegno del mondo della scuola, l’apporto scientifico dell’università, la lungimiranza della pubblica amministrazione, e il prezioso sostegno della Fondazione bancaria della città. Il Museo è oggi interamente gestito da volontari dell’associazione padovana Comitato Mura.
A partire dall'11 settembre a e fino al 28 novembre 2021, il museo sarà aperto ogni sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 (ingresso gratuito, con invito a un contributo a sostegno dei costi del progetto; per visitare le installazioni all’interno di Porta Savonarola e Torrione Alicorno è necessaria la prenotazione da effettuare online tramite il sito eventbrite (maggiori info qui: www.muravivepadova.it/info/info.html). Per le scuole, associazione e gruppi organizzati previste aperture infrasettimanali su prenotazione.
Per informazioni:
email info@muravivepadova.it
sito web www.muravivepadova.it