dalla Lettera di Ruzante a Messer Marco Alvarotto
ideazione, dispositivi scenografici, musica e regia Michele Sambin
interpreti Roberto Milani, Michele Sambin
aiuto regia Pierangela Allegro
luci e audio Paolo Cafiero
coproduzione Veneto Teatro
in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri d’Europa
prima esecuzione Santarcangelo di Romagna (Rn), La Pieve, 1991
Il confronto con la tradizione, tema lontano dalla poetica fino ad ora espressa da Tam, è al centro di questo lavoro che segna un passaggio fondamentale nel percorso artistico di Michele Sambin. In Fuore de mi medesmo è stato mantenuto intatto il dispositivo drammaturgico e la lingua/suono contenuti nella Lettera di Ruzante. L’attore di tradizione e l’artista contemporaneo si esprimono sulla scena con i propri differenti linguaggi.