tre atti impuri di Marco Martinelli da uno scenario di Carlo Goldoni
con Pierangela Allegro, Luigi Dadina, Laurent Dupont, Ermanna Montanari, Mandiaye N’Diaye, Mor Awa Niang
costumi scenografia e regia Michele Sambin
musica in scena El Hadji Niang, Michele Sambin
tecnici luci e suono Giancarlo Cottignoli, Enrico Isola
coproduzione Ravenna Teatro
con il sostegno di Regione del Veneto per le Celebrazioni Goldoniane
prima esecuzione Ravenna, Teatro Rasi, 1993
Al centro di tutta la vicenda un Arlecchino africano, un “povero straniero” a cui ne succedono di tutti i colori. Attorno a lui ruotano figure e vicende altrettanto nere. Lo spettacolo è stato creato per il bicentenario della morte di Carlo Goldoni. Questo lavoro segna l’incontro tra la poetica Tam e quella del Teatro delle Albe.