ispirato alla figura di Andrej Rublev, monaco pittore di icone
ideazione, dispositivi scenografici, musica e direzione Michele Sambin
con Pierangela Allegro, Marco Casotto, Alejandra Quintero Vega, (Claudia Fabris) Renzo Sanavia, Michele Sambin
assistente Antonella Panini
costumi Leonardo Malagrida
elaborazione testi Pierangela Allegro
tecnico audio Enrico Maso
tecnico luci Pietro della Corte
prima esecuzione Padova, Teatro delle Maddalene, 1999
Lo spettacolo ha come riferimenti l’opera pittorica di Andrej Rublev e le vicende, gli incontri, le passioni della sua vita, raccontate nell’opera cinematografica e nel romanzo–sceneggiatura da Andrej Tarkowskij. In Sogno di Andrej la figura di Rublev e dei suoi compagni di brigata viene assunta come simbolo di un particolare atteggiamento verso la creazione artistica.