1989
ideazione e interpretazione Pierangela Allegro, Michele Sambin
costumi, dispositivi scenografici, luci, musica e direzione Michele Sambin
ricomposizione testi Pierangela Allegro
regia del suono Paolo Cafiero
coproduzione Festival di Santarcangelo dei Teatri
prima esecuzione Mercato Saraceno (Fc), Teatro Comunale, 1989
L’insistenza dello sguardo insieme a un sentimento di presagio sono gli elementi che caratterizzano il lavoro. Il risultato è un’architettura di suoni e di visioni costruita sulla ricerca di un incontro tra due voci che divengono (grazie al dispositivo loop) molte voci. Un violoncello classico e uno reinventato (quasi un omaggio a Meret Oppenheim) sono protagonisti della scena.
ideazione e interpretazione Pierangela Allegro, Michele Sambin
ricomposizione testi Pierangela Allegro
regia del suono Paolo Cafiero
coproduzione Festival Santarcangelo dei Teatri, Festival Inteatro di Polverigi
prima esecuzione Polverigi (An), Torre di Villa Nappi, 1989
Creata per la Torre di Villa Nappi a Polverigi, la performance sfrutta le caratteristiche del luogo che consente di essere abitato in cima da un personaggio e in basso dall’altro. I due protagonisti non si vedono tra loro e comunicano solo attraverso un loop di nastro che viene inciso in tempo reale. Il visitatore per assistere all’opera percorre una stretta scala a chiocciola. I diffusori sistemati lungo il percorso restituiscono suoni e voci.