2002
direzione Michele Sambin
con i detenuti/attori del laboratorio di TeatroCarcere
scrittura Pierangela Allegro
prima esecuzione Padova, Casa di Reclusione Due Palazzi, 2002
A Rovescio è la storia di un viaggio. Il viaggio che due personaggi fanno alla ricerca del mondo alla rovescia. Finiranno per trovarlo, questo mondo diverso e scopriranno che non corrisponde affatto a ciò che speravan
Con i minori della Comunità Villa Arca del Santo: Alessandro, Esantiliano, Imer, Jevad, Giancarlo, Michele, Mirko, Roberto, Riccardo e Giacomo
CollaborazioneBruno Lovadina
Luci e suoniEnrico Maso
L’inizio è un brano musicale dei Sud Sound System che i ragazzi hanno privilegiato durante le ore di laboratorio. Il testo canta: salta mentre il ritmo della musica incalza / zumpa te quai zumpa te ddharai / e se la vita te pare tosta / non ti arrendere mai…
testo Paolo Puppa
dispositivi scenografici, musica e regia Michele Sambin
personaggi e interpreti Ruzante-Giuseppe Savio, il Compare-Fabio Gemo, Betia-Eugenio Facchin, il Vecchio-Michele Sambin, i Villani-Riccardo Baretta, Giacomo Bizzarro, Andrea Lattari, Lele Piovene, Massimiliano Righetto, Paolo Rossi, Andrea Sangati, Dorian Soru, Giorgio Viaro, Marco Zampiron
costumi Claudia Fabris
tecnico luci Enrico Maso
tecnici suono Alen e Nenad Sinkauz
coproduzione Regione del Veneto per le Celebrazioni del quinto centenario della nascita di Ruzante
prima esecuzione Padova, Teatro delle Maddalene, 2002
Lo spettacolo è una riscrittura, un distillato dell’opera di Ruzante, una ricomposizione di frammenti estratti dai suoi testi più significativi. Non si è rinunciato qui al fascino oscuro della lingua pavana, resa più accessibile coniugandola con l’universale linguaggio dei corpi.
ideazione e regia Cinzia Zanellato
con Giacomo Bizzaro, Anna Cavaliere, Sabrina Sartori, Kole Laca, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
drammaturgia e testi Pierangela Allegro
musica Kole Laca, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
dispositivi scenografici Michele Sambin
realizzato con il supporto di Youth azione 3.1 Progetto Europeo
prima esecuzione Padova, Teatro delle Maddalene, 2002
Questo spettacolo segna l’inizio della collaborazione di Tam con tre giovani musicisti provenienti dall’area balcanica (East Rodeo) che con Tam intraprenderanno una ricerca che li porterà alla realizzazione di una nutrita serie di lavori teatromusicali con la regia di Michele Sambin. Ma all’inizio si è trattato di un piccolo gruppo di giovani, attori e musicisti, raccolti attorno a un progetto che prendeva le mosse da Lewis Caroll per mettere in scena il ritmo e il gioco di parole. In una scena occupata da corpi e strumenti musicali, trovano un nuovo utilizzo anche le sculture create per lo spettacolo Era nell’aria (1984).