viaggiatori leggeri
 
dalle suggestioni di Le città invisibili di Italo Calvino

ideazione e regia Cinzia Zanellato

con Adele Trocino, Alessandro Martinello, Benedetta Altichieri, Carla Galiano, Carmen d’Agostini, Caterina Gozzoli, Claudio-Finni Gladiolo, Erika Centomo, Giovanni Zelano, Laura Ceccon, Manuela Longo, Maria Teresa Costa, Riccardo Marogna, Veronica Balì

collaborazione artistica Michele Sambin

luci Anna Maura, Enrico Maso

voce narrante e aiuto regia Claudia Fabris

con il sostegno di Progetto Giovani-Festival Segnali all’orizzonte 2005

prima esecuzione Padova, Giardino Appiani, 2005

 

Guida al lavoro scenico e al laboratorio che lo ha preceduto, sono state le parole di Calvino. La domanda è stata: quale mistero attraversa lo spazio tra cielo e terra? Gli esseri umani con i piedi per terra e la testa per aria occupano questo spazio sulla scena e inventano strani equilibrismi per percorrere strade nuove.

videotello
 
opera video

ideazione, video e direzione Pierangela Allegro, Michele Sambin
con i detenuti/attori del laboratorio di TeatroCarcere
riprese video e postproduzione Raffaella Rivi
realizzato con il sostegno di Regione del Veneto servizio prevenzione devianze, carcere e marginalità sociale
prima esecuzione Padova, Casa di Reclusione Due Palazzi, 2005

videOtello è una originale, sentita e profonda ricostruzione della tragedia del Moro, in cui le vicende e i sentimenti dei personaggi si intrecciano con le storie personali dei detenuti/attori. Attraverso un procedimento di montaggio vengono accostate le sequenze di frasi e domande che i detenuti/attori pronunciano quasi sempre guardando in macchina. Lo spazio teatrale si annulla e rinasce sui loro volti grazie alla scelta di operare solo primi e primissimi piani di ripresa.

al mattonificio/controvento
 
play concert

direzione e pittura digitale Michele Sambin
ricomposizione testi Pierangela Allegro
al Mattonificio
testi tratti da Alla fabbrica di mattoni di Luigi Monteleone
voce e ricomposizione testi Pierangela Allegro
musica e pittura digitale in scena Michele Sambin
da un’idea di Echidna Cultura
prima esecuzione Dolo, Giardino dell’ex Macello, 2005
Controvento
testi tratti da La pena e l’oblio e La bestia controvento di Luigi Monteleone
voce e ricomposizione testi Pierangela Allegro
musica Michele Sambin, Kole Laca, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
pittura digitale in scena Michele Sambin
coproduzione Festival Teatri delle Mura di Padova
prima esecuzione Padova, Festival Teatri delle Mura, Bastione Santa Croce, 2006

In Al mattonificio e in Controvento ha luogo un viaggio dentro le parole di Monteleone. In scena la parola dialoga e lotta con il suono in fulminanti digressioni e sondaggi abissali del profondo Nord. È detta senza enfasi, edificata in uno spartito lessicale ed è corpo unico con la musica.