2006
ideazione e regia Cinzia Zanellato, Andrea Pennacchi
con i detenuti/attori del laboratorio di TeatroCarcere
realizzato con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Sociali Regione del Veneto
prima esecuzione Padova, Casa di Reclusione Due Palazzi, Padova, 2006
traduzione Cristina Grazioli
di e con Pierangela Allegro (voce e ricomposizione testo) e Michele Sambin (musica e immagini)
prima esecuzione Rovigo, Spazio Lemming, 2006
La performance ri-evoca la fatalità costata la vita al compositore Anton Webern, ucciso per errore una sera del 1945, a guerra finita, da un cuoco dell’esercito americano. A partire da questo evento, il lavoro mette in luce le relazioni che intercorrono tra vita e arte.
ideazione Pierangela Allegro e Michele Sambin
pittura digitale in scena e direzione Michele Sambin
performer Pierangela Allegro, Milena Antonucci, Andrea Cravotta, Claudia Fabris, Kole Laca, Michele Sambin, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
musica Kole Laca, Michele Sambin, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
tecnico audio Enrico Maso
prima esecuzione Padova, Chiostro dei Musei Eremitani, 2004
Il teatro è vissuto come esperimento continuo di provocazione al pensiero e stimolo all’emozione. In questa dimensione trova posto l’evento scenico Segni e Suoni, dedicato alla figura di Francesco Petrarca. Il contrasto si gioca tra i versi poetici di Petrarca e i moderni linguaggi tecnologici che insieme convivono in scena.