tutto è vivo!
 
ideazione, pittura digitale in scena e direzione Michele Sambin

performer/musicisti Pierangela Allegro, Kole Laca, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
fonica Alessandro Martinello
coproduzione Armunia Festival Costa degli Etruschi Castiglioncello
prima esecuzione Castiglioncello, Festival Inequilibrio, Castello Pasquini, 2008

Uno schermo da cinema, un rettangolo bianco metri 6×4, steso a terra è lo spazio che delimita l’azione. In questo spazio scenico il pennello luminoso e colorato mette in relazione il segno prodotto dal pittore con la materia su cui viene proiettata: i corpi dei performer e gli strumenti musicali. Tutto è vivo non si avvale di musiche pre registrate. Le sonorità, così come la pittura digitale, sono rigorosamente live.

asfur
 
ideazione e regia Cinzia Zanellato, Andrea Pennacchi

con i detenuti/attori del laboratorio di TeatroCarcere
collaborazione Filippo Lazzaro, Valentina Pispico, Francesca Trevisan
video di scena Raffaella Rivi
con il contributo di Regione del Veneto servizio prevenzione devianze, carcere e marginalità sociale
prima esecuzione Padova, Casa di Reclusione Due Palazzi, 2008

Asfur racconta frammenti di vita, ricordi di casa, luoghi lontani. E lo fa con parole recitate, ma vere, che nascono dall’esperienza di migrazione dei detenuti attori che arrivano da Algeria, Egitto, Marocco, Tunisia, Palestina, Iraq. Al tema dell’immigrazione è associato il tema del viaggio, del cammino e, indissolubilmente, del ritorno.