I LINGUAGGI DEL TEATRO

progetto di formazione

In continuità con il percorso realizzato negli anni precedenti, il progetto si propone di offrire agli insegnanti, insostituibili mediatori dell’incontro tra arte e infanzia e gioventù, gli strumenti per valorizzare l’esperienza teatrale all’interno della scuola. Andare a teatro con i compagni di classe è prima di tutto un grande momento di piacere, nel quale immergersi con tutti i sensi. Ma può diventare un’occasione di crescita interiore se l’incontrocon lo spettacolo viene valorizzato nel modo corretto e prolungato attraverso adeguati percorsi creativi. I linguaggi teatrali promuovono la pluralità di significati, in stretta relazione con l’immaginario di ogni singolo spettatore. Pensiamo che sia questa l’esperienza che la scuola dovrebbe favorire e far emergere.

L’obiettivo del corso è quello di fornire agli insegnanti della scuola di ogni ordine e grado gli strumenti capaci di valorizzare l’esperienza estetica degli alunni nell’incontro con i differenti linguaggi teatrali e fornire spunti per prolungare in forma creativa l’incontro con lo spettacolo, attraverso percorsi da condividere con gli alunni.

Sempre più spesso le creazioni teatrali per l’infanzia e la gioventù sono caratterizzate da una commistione di linguaggi artistici, che spaziano dalla parola alla musica, dall’immagine al movimento espressivo o danzato. I differenti linguaggi attivano diverse modalità di fruizione e di conseguenza richiedono adeguati approcci per valorizzare l’esperienza degli spettatori bambini.

L’approfondimento sarà organizzato attorno alla visione di 3 spettacoli (presentati nella stagione di Teatro Ragazzi Padova 2018-19) destinati ai soli insegnanti senza la presenza degli alunni, per permettere loro di vivere l’esperienza in piena libertà e poter poi accompagnare gli alunni nella stessa avventura.

La formazione, coordinata da Flavia Bussolotto, sarà condotta da Mafra Gagliardi, esperta di teatro ed educazione, e prevederà l’incontro con gli artisti dei 3 spettacoli.

Due le novità rispetto agli anni scorsi: 

Incontro preparatorio: Titolo dell’incontro:Il Teatro “fa bene” ai bambini?

Ilteatro, un tempo considerato corruttore deigiovani, oggi entra in relazione con la scuola rivolgendosi anche a spettatori molto piccoli. Ma come si configura questa relazione? Quali contributi può dare realmente il teatro all’educazione dell’infanzia? M. Gagliardi ne discute con gli insegnanti. L’incontro sarà aperto a tutti gli insegnanti di Padova e provincia.

Laboratorio espressivo. La seconda novità accoglie una richiesta degli insegnanti che hanno partecipato al corso dell’anno passato: uno degli incontri di formazione sarà destinato a un’esperienza pratica. Gli insegnanti, dopo la visione di Ho un punto fra le mani, saranno coinvolti in un laboratorio espressivo a partire dallo spettacolo e vivranno l’intera esperienza che solitamente vivono i bambini, destinatari del percorso.

ARTICOLAZIONE:

Il percorso formativo è pensato per un massimo di 30 insegnanti,si svolgerà tra ottobre 2018 e aprile 2019 e prevede un monte ore formativo di 12 ore.

Durante il corso, agli insegnanti saranno date informazioni sui 3 spettacoli e suoi loro linguaggi; saranno proposte modalità creative di preparazione alla visione da condividere con gli alunni, verranno forniti materiali; si daranno suggerimenti per prolungare l’esperienza della visione con i bambini; le indicazioni varieranno in rapporto ai diversi spettacoli e avranno l’obiettivo di valorizzare le potenzialità creative dei linguaggi utilizzati.

Dopo ogni spettacolo, attraverso la tecnica del brainstorming gli insegnanti potranno liberare le loro impressioni scrivendo parole su un foglio comune. Quelle parole saranno il punto di partenza per dialogare con gli artisti.

Per ognuno degli spettacoli proposti è prevista una replica per le scuole. Per Ho un punto fra le mani sono previste 5 repliche da svolgersi direttamente nelle scuole. È consigliato accompagnare la propria classe alla visione di almeno 1 dei 3 spettacoli proposti per poter sperimentare fino in fondo il percorso di formazione. Durante l’ultimo incontro i materiali prodotti nelle classi diventeranno spunto di riflessione per l’intero gruppo.