Guarda il video su PAC. "...trovare e perdersi nella contemporaneità dei lavori di TAM Teatromusica, una contemporaneità che sa guardare alle nuove tecnologie ma che se parla di Chagall o Kandinski pare rivolgere lo sguardo sul movimento dell’attore alla biomeccanica e alle tecniche coeve ai grandi pittori, alla ricerca di senso e coerenza". Così scrive Renzo Francabandera dopo aver visto ho un punto fra le mani dedicato a W. Kandinskij.
Sia l'articolo che l'intervista a Flavia e Alessandro sono essenziali e danno il giusto spazio al respiro poetico di Tam. L'articolo comincia così: "A scorrere le immagini di repertorio sul loro sito http://www.tamteatromusica.it si ha l’impressione netta di qualcosa iniziata davvero in un altro tempo. Un altro tempo sia per potenziale tecnologico che per tipo di linguaggio attorale". Ed è proprio vero: altro tempo, diversa tecnologia, diversi i corpi in scena ma a nostro avviso la stessa tensione compositiva-antinarrativa-sonorovisiva degli inizi. Una trasformazione che non dimentica le origini è un bel modo di scolpire il tempo: umanamente e artisticamente.
Unica puntualizzazione: il percorso di Tam nell'arte dura da 35 anni e non 25!!!!