E’ molto soddisfacente per Tam Teatromusica il consultivo tracciato alla conclusione della prima parte di PAESAGGI INATTESI fiducia, reciprocità, esperienze di benessere al quartiere 3A, ancora profondamente segnata dall’emergenza sanitaria, ma per questo non meno partecipata.
Il progetto si è focalizzato sulla geografia dei “paesaggi inattesi” nelle zone del Pescarotto, Mortise, Torre, Stanga e Ponte di Brenta, dando vita - nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio – a opportunità creative culturali alla ricerca di valori precisi: socialità, reciprocità e azioni di benessere.
PAESAGGI INATTESI fiducia, reciprocità, esperienze di benessere al quartiere 3A è stato concepito da Cristina Palumbo affiancata dallo staff di Tam Teatromusica, realizzato con il contributo del Comune di Padova nell’ambito del progetto La città delle idee 2020-21, in collaborazione con la Consulta di quartiere 3A e il Tavolo di Coordinamento Territoriale Stanga. Sono inoltre coinvolti come partner l’Associazione Cikale Operose, la Fondazione IRPEA, l’Associazione NOI – Parrocchia San Pio X, la scuola dell’infanzia San Pio X e l’Associazione Assais; a cui si aggiungono le collaborazioni del Comitato Provinciale UNICEF Padova e l’VII Istituto Comprensivo.
Ad inaugurare il progetto è stato a fine maggio il laboratorio Musica e coccole, dedicato ai bambini dagli 8 ai 36 mesi di età e a un loro familiare. I sei incontri sono stati realizzati presso il Centro delle Famiglie Stanga il sabato mattina, a partire dal 29 maggio fino al 3 luglio, e nonostante il periodo estivo tutti gli incontri sono sempre stati caratterizzati da una bella partecipazione di bambini, mamme, papà, zie e nonni. I giovanissimi partecipanti sono stati guidati nel loro percorso alla scoperta della musica da Elena Perdoncin dell’Associazione Cikale Operose, che da anni segue percorsi di musicoterapia nelle scuole e nei centri per persone con disabilità.
Domenica 13 giugno è stata poi l’occasione di camminare alla scoperta dei luoghi significativi della zona di Torre, condividendo con bambini e adulti informazioni legate ad aspetti storico e naturalistici del territorio. La preziosa guida della Consulta del quartiere 3A ha permesso la scoperta o ri-scoperta della ricchezza del paesaggio dell’argine del Brenta e dei segni ancora presenti che raccontano la trasformazione vissuta da quei luoghi nel corso del tempo. Adulti e bambini sono stati coinvolti nell’attività di riconoscimento e raccolta delle erbe, mostrando l’interesse intergenerazionale di questa disciplina.
La prima parte del progetto si è conclusa sabato 24 luglio con una serata dedicata alla musica e al teatro presso l’Atelier Panzuto e il suo meraviglioso Giardino delle Betulle, luogo dell’incontrarsi, dello stare insieme, del creare e dell’esprimere, del capire e dell’imparare. L’evento è iniziato con un intervento musicale a cura dell’Associazione Assais, che ha coinvolto il pubblico con canzoni popolari moldave. Ad esso è seguito lo spettacolo Le mille e una notte dell’artista Antonio Panzuto, una visione fantastica legata allo stupore della trasformazione, capace di incantare adulti e bambini. È stato un momento di incontro tra Tam Teatromusica, Antonio Panzuto e l’Associazione Assais, condiviso con i vicini e le persone del quartiere.
Le attività organizzate da Tam Taetromusica si sono quindi caratterizzate per la partecipazione di artisti pluridisciplinari impegnati nel portare e trasmettere valore sociale del proprio fare artistico e pedagogico; attraverso le loro competenze ed esperienze, si è aggiunto un tassello al processo di ampliamento della relazione attiva e concreta con gli abitanti del quartiere 3A che continuerà fino a dicembre 2022.
Dopo la pausa estiva, a settembre Tam Teatromusica riprenderà infatti le sue attività con la seconda parte del progetto, che presenta un programma ricco di laboratori per bambini e adulti, incontri per famiglie, spettacoli teatrali e una installazione ludico-interattiva.
La prima attività sarà un laboratorio di due incontri, dedicato ai bambini dai 7 agli 11 anni per scoprire diverse forme di comunicazione artistica e nuove modalità espressive. Comunicare senza parole è a cura di uno dei fondatori di Tam Teatromusica, Michele Sambin, e avrà luogo il 27 e il 28 agosto, dalle ore 15.30 alle 17.30, in Atelier Panzuto, che continua così a rafforzare il suo valore sociale nel quartiere. Come tutte le attività del progetto, anche questa sarà caratterizzata dalla gratuità, prenotando scrivendo all’indirizzo di posta tamcittadelleidee.atelier@gmail.com o chiamando il numero 049 654669.