3 marzo 2017 ore 10:00 | Piccolo Teatro Don Bosco
Età: dai 9 anni
Teatro d'attore, Teatro danza, Teatro di figura (Bunraku)
durata: 60’
da un'idea di Enzo Toma e Silvia Ricciardelli
con Anna Chiara Ingrosso, Emanuela Pisicchio, Fabio Zullino
regia, drammaturgia e costumi Enzo Toma
scenografia e luci Lucio Diana
Nello spazio scenico simile ad un ring, tre attori e tre marionette, elaborazione dell'antica tradizione del Bunraku giapponese.
Musica e voci d'opera per comporre una storia di vita attraverso la relazione di una bambina ed un bambino, un ragazzo e una ragazza, un uomo e una donna. Occorrono 30 metri di stoffa per confezionare una sola delle marionette fatte di stracci che agiscono sulla scena insieme agli attori e che nascono sotto lo sguardo degli spettatori. Ci vuole un'ora per tentare di raccontare i sentimenti di due ragazzi che si incontrano, si conoscono, si scoprono e crescono insieme.
Un lavoro muto tra teatro e sentimenti che non hanno mai parole alla loro altezza.
Sulla base di quali modelli comportamentali e culturali i ragazzi vivono il proprio rapporto con i sentimenti? Quanto, nella loro quotidianità, incidono modelli fondati sul narcisismo, l'egoismo e talvolta la violenza?
OPERASTRACCI è uno spettacolo sui sentimenti, un tentativo di raccontare il naturale rapporto con le emozioni e con il corpo che cambia: quadri teatrali che, pur senza parole e con l'aiuto delle più famose arie d'opera, mettono in scena quel complesso viaggio di crescita che è la vita.
Dalla storia dell'arte al melodramma, dalla danza al teatro di figura e all'antica tecnica giapponese del Bunraku, uno spettacolo evocativo che attraversa i linguaggi delle arti e fa risuonare i vissuti quotidiani inquadrandoli in un contesto "altro" che, nella distanza, rende possibile affrontare temi delicati come i sentimenti, sempre più necessari ad una generazione digitale.