regia Giovanni Calò
musiche originali Massimo Fedeli
disegno luci Luca Febbraro
scene Antonio Belardi
i soggetti della scenografia
sono tratti dalle opere di Eva Fischer
Teatro di narrazione
Età consigliata: 13 / 18 anni
Durata: 70 minuti
“A volte si sopravvive per poter raccontare. Primo Levi è sopravvissuto per raccontare. Primo vuole dare voce alla sua testimonianza, perché non si può dimenticare, non si deve. L’intensità e la leggerezza della parola di Levi, insieme alla grande valenza letteraria del suo racconto, hanno favorito il nostro lavoro e mostrato la strada da seguire. I suoi dialoghi hanno già una forza teatrale e la descrizione che fa degli uomini aiuta il lavoro dell’attore.
Si tratta quindi ancora di raccontare, anzi di raccontare nel modo più immediato e amplificato, di far rivivere l’esperienza di Levi e dei suoi compagni scomparsi, a un pubblico diverso e più vasto, alle nuove generazioni. La sua testimonianza viene rappresentata con stupore razionale, semplicità e, per quanto possibile, con leggerezza, per guidare lo spettatore a una conclusione, a una sentenza, senza gridargliela nelle orecchie, senza dargliela già fabbricata. Per questo motivo c’è molta attenzione, oltre che alle atrocità, anche verso momenti ed episodi di vita quotidiana, di distensione, di sogno. Cercando di conservare la carica umana dei personaggi, anche se annientati dalla violenza e consumati dal conflitto permanente al quale cercavano di sopravvivere”.
Giovanni Calò
JACOB OLESEN È PRESENTE SULLE SCENE ITALIANE ED ESTERE DA OLTRE 30 ANNI. LA SUA LUNGA E RICCA CARRIERA ARTISTICA AFFONDA LE RADICI IN SVEZIA, SUO PAESE DI ORIGINE. L’ABILITÀ DI PARLARE SEI LINGUE GLI HA RESO POSSIBILE RECITARE IN TUTTA EUROPA, IN NORD AFRICA, SUD AMERICA, ASIA ETC, E IN NUMEROSI FILM E CORTOMETRAGGI. IN TEATRO HA PRESENTATO MOLTI SPETTACOLI DI SUCCESSO IN CUI OLTRE CHE ATTORE PROTAGONISTA O COPROTAGONISTA È STATO ANCHE AUTORE E REGISTA. PER LA RADIO E LA TELEVISIONE HA SCRITTO E RECITATO IN NUMEROSI PROGRAMMI NELLE DIVERSE RETI.