progetto speciale LA CORSA DI UN GIORNO

SPORT E TEATRO NEI GIARDINI DELLE SCUOLE
autunno 2020 - primavera 2021

 

Cominciamo la stagione presto, nel sole di ottobre, con l’idea di riprendere in primavera, con spettacoli e feste di teatro all’aperto, con letture e corse, nei diversi giardini delle scuole della città, portando un segnale di forte vitalità, IN UN TEMPO che ci rappresenta e CHE VOGLIAMO RIPRENDERCI.
Lo sport e le sue regole diventano un simbolo, e la corsa in particolare, che ci può donare la forza e la capacità di vivere il presente, di capire il rispetto degli altri e della comunità umana.
Il tema è LA CORSA: è il simbolo dell’energia vitale che corre tra i banchi di scuola. Diamo ossigeno e benzina ai bambini con spettacoli a loro dedicati, per qualche giorno lontano dalle classi, nei giardini e nei parchi.

 

ORGANIZZAZIONE
Il progetto prevede la rappresentazione nel corso di una mattina, in ogni singolo giardino, di due tra i 4 spettacoli disponibili. Ogni performance avrà la durata di circa 30 minuti con la possibilità di essere replicata più volte in una mattina, per permettere di coinvolgere il maggior numero possibile di alunni (minimo 60 alunni per ciascuna replica).
Gli allestimenti scenici si adegueranno agli spazi messi a disposizione e alla geografia dei giardini: si potranno così alternare gruppi di circa 60 alunni per spettacolo e prevedere la visione di due spettacoli contemporaneamente, dando la possibilità a tutti di partecipare.
Vista l’elasticità organizzativa necessaria in questa occasione, non ci saranno grandi allestimenti scenografici, e gli attori potranno anche muoversi negli spazi previsti rispettando le regole di sicurezza.

 

 

GLI ARTISTI

 

 

ALBERTO RIELLO
STORIA DI UNA CORSA

 

con Alberto Riello

testo di Loredana D’Alesio

 

E’ la cronaca in diretta di una gara di corsa campestre.

L’attore racconta, corre e si muove tra il pubblico, lanciando pensieri e immagini.

Il suo desiderio di vincere si alimenta di ricordi, aspettative, frustrazioni. Si trasforma in desiderio di riscatto.

E’ il racconto di una gara dunque, ma non solo. Ripercorre la sua storia sportiva e prende coscienza di come lo sport gli abbia insegnato a dare il giusto peso a successi e insuccessi.

L’intento è di far ragionare sull’esperienza sportiva intesa come opportunità di relazione con gli altri e di autocoscienza delle capacità e dei limiti, propri e altrui. Contemporaneamente si propone una riflessione sulle esasperazioni dello sport.

Nel corso della narrazione, verranno coinvolti i piccoli spettatori che saranno invitati ad alzarsi e a ripetere sul posto gesti sportivi.

 

 

 

FRANCESCA BOTTI
IL TRAGUARDO.
UNA VERA AMICIZIA

 

John, detto Crash, è un ragazzino vivace, sportivo, in gamba, popolare nella classe, uno che apparentemente “ha la stoffa” per essere leader. Crash si rende però anche protagonista di episodi di prevaricazione e arroganza nei confronti di chi è mite e non competitivo, di chi è semplicemente diverso, come PennWebb.
Una passione però li accomuna: la corsa. E così tra allenamenti, corse, partite di football americano, giornate a scuola e anni che passano... questo rapporto si trasformerà e darà vita ad una meravigliosa amicizia! Con un breve gioco iniziale l’attrice coinvolgerà i bambini per poi entrare nel racconto-lettura, tratto da “Crash” di Jerry Spinelli.

 

 

 

THEAMA TEATRO
DUE GAMBE NUOVE

 

Dopo la separazione dei genitori Matteo è diventato un ragazzo solitario e con poco entusiasmo. Ogni giorno esce da scuola e correndo costeggia il grande parco per raggiungere la casa della nonna. Un giorno qualcuno nel parco attira la sua attenzione: un vecchio signore seduto su una carrozzina elettrica. Questo incontro cambierà per sempre la vita di Matteo.

 

 

MATÀZ TEATRO / DEDALOFURIOSO
IL TRATTAMENTO RIDARELLI

 

È un duro lavoro essere genitore, perché richiede molta pazienza e una buona dose di memoria di come si era quando si era a propria volta bambini. È un duro lavoro anche perché – e questo fa parte dei segreti meglio custoditi dell’universo – c’è chi controlla che i genitori svolgano bene, con pazienza e misura, il proprio ruolo. Chi non fosse all’altezza, potrebbe essere sottoposto a temibile e terribile Trattamento Ridarelli (segue tuono!)!
Ma cos’è il temibile Trattamento Ridarelli (segue tuono!)?
In realtà ciò che si sa, ci arriva tutto dalle parole di un cane, tale Roger, che ci racconta – un po’ confusamente e inspiegabilmente, non senza vantarsi… – di come il Trattamento Ridarelli (segue tuono!) altro non sia che…

 

 

 

 
Facebook
Youtube
Vimeo
Flickr
 

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti sulle iniziative del Tam

News