IL TEATRO METTE IN SCENA LA PROFONDITÀ DELL'ANIMO UMANO
Una nuova stagione di Teatro Ragazzi per le scuole: la conferma di una iniziativa di qualità e dell'attenzione che l'Amministrazione Comunale rivolge a questa fondamentale attività culturale, così ricca di valori educativi. Il Teatro mette in scena la profondità dell'animo umano, la complessità delle relazioni, educa al confronto e all'espressione di sé. In questo si inserisce con una forza speciale nei percorsi formativi della scuola. Portare il teatro nelle scuole significa inoltre partecipare alla formazione del pubblico di domani, di spettatori adulti motivati e consapevoli.
Sono più di ottomila, tra alunni e insegnanti, i partecipanti a questa rassegna; il dato premia la collaborazione di tutti coloro che anno dopo anno costruiscono un riuscito cartellone: l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, che promuove l'iniziativa, Tam Teatromusica che la organizza con la direzione artistica di Antonio Panzuto.
Auguro il consueto e meritato successo anche a questa nuova edizione, e una partecipazione proficua e numerosa.
Matteo Cavatton
Assessore Cultura Comune di Padova
CON IL VENTO IN FACCIA
Riprendiamo la strada dello scorso anno verso la scoperta di spazi nuovi nella nostra città, da visitare e dove rappresentare gli spettacoli dedicati al nostro pubblico di ragazzi e studenti. La mappa è sempre più ricca di percorsi e la sua conoscenza fa perdere i nostri pregiudizi verso una terra sconosciuta.
Antonio Tabucchi scrive "... i viaggi più straordinari, son quelli che non abbiamo mai fatto, quelli che non potremo mai fare. I viaggi non scritti, chiusi in un loro segreto alfabeto sotto le palpebre, davanti al palcoscenico. Poi si spegne la luce e si salpa."
Il teatro è come un virus, una malattia incurabile. Permette di capire qualcosa prima che sia troppo tardi, già dall'istante che precede il viaggio, l'istante in cui l'orizzonte del domani viene a rendere visita e a raccontare le sue promesse.
E conoscere gli spazi della città dove si nasconde la Cultura aiuta moltissimo i ragazzi alla consapevolezza della loro esistenza.
Apriamo allora le palpebre per assistere, al Museo degli Eremitani, in una delle sue sale più belle, in mezzo a opere di Bellini, Tiziano, Guariento e Romanino, ad un raro ROMEO E GIULIETTA della Compagnia sarda Is Mascareddas. E' un progetto su Shakespeare diffuso così, tra i siti artistici di Padova che non tutti conoscono. Altro spazio dove porteremo i ragazzi è la Sala Carmeli, un gioiello da poco restaurato, un centro di cultura già nel 1700 dedicato alle arti che conteneva più di 22 mila libri. La sala si trova nel cuore di Padova, presso l'Istituto Duca d'Aosta: qui ospiteremo l'ENRICO V di Shakespeare della Compagnia Fontemaggiore di Perugia, per gli studenti delle medie e superiori.
Un evento importante avrà luogo poi al Nuovo Palaindoor dello Stadio Euganeo, la cui pista nuovissima, lunga 200 mt, ospiterà lo spettacolo LA MARATONA DI NEW YORK, di Edoardo Erba, del Teatro Stabile di Sardegna: un testo importante che ci ricorda le fatiche dello sport e racconta la corsa notturna di due uomini che si preparano alla Maratona più importante della loro vita. Un lavoro sulla fatica e la conquista di importanti valori che sarà arricchito dall'incontro di docenti e ragazzi con Sandro Donati, l'allenatore di atletica, padre dell'antidoping che lotta da anni per uno sport controcorrente, pulito, onesto e appassionato.
Si ritorna poi ancora nelle periferie, all'Auditorium Copernico, che ospita lo spettacolo SCHERZO A TRE MANI del Teatro all'Improvviso di Mantova, composizione per pittura e pianoforte su musiche di Béla Bartók.
Al Teatro Verdi, sul palcoscenico più bello della città, presentiamo NEI CIELI DI MIRO' del Teatro del Buratto di Milano. Per Mirò il colore dei sogni è il blu. Blu come il cielo. Blu come il testo di Daniel Pennac che racconta un tenero dialogo tra un padre e una figlia.
E sempre al Verdi, per il giorno della Memoria, anche quest'anno calcherà le scene la Compagnia del Teatro La Ribalta – Accademia della Diversità che presenta un commovente lavoro sull'Olocausto e la Shoah, IMPRONTA DELL'ANIMA, dove gli attori-portatori di handicap si misurano con l'arte del teatro senza nessuna logica pietistica o sguardi consolatori.
Continuiamo anche ad offrire spettacoli al Teatro Ridotto, con un mio storico lavoro, OMERO-ODISSEA, dove trovano spazio oggetti e gesti silenziosi e dove le parole meravigliose di Omero, lette da Giancarlo Previati, si accompagnano a delicati passaggi di luce.
Anche Tam Teatromusica riprende un suo storico e intensissimo spettacolo, CANTO DELL'ALBERO, ispirato a "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono, che ci ricorda come ogni azione umana ha una conseguenza sulla natura.
La stagione "tradizionale" trova spazio al Teatro Don Bosco, con testi più classici e conosciuti: IL PIFFERAIO MAGICO della Compagnia abruzzese del Teatro dei Colori, PÉTER PAN, IL SOLDATO di Cikale Operose e della Compagnia veneziana Pantakin per parlare di guerra e bambini-soldato con il linguaggio originale della maschera.
Al Cinema REX, altro teatro "dimenticato" ma saldamente in mano al suo popolosissimo quartiere, va in scena un progetto legato al tema terribilmente attuale del femminicidio, con lo spettacolo OGNI 8 MINUTI di Loredana D'Alesia, con la regia di Alberto Riello e gli studenti-attori del Laboratorio Teatrale Cornaro, contro la cultura del possesso che distrugge amore e passione.
Come ogni anno è presente infine anche un evento dedicato alla danza, con la Compagnia Tardito-Rendina che offre lo spettacolo L'ANATRA, LA MORTE E IL TULIPANO, Premio Eolo 2015 come miglior spettacolo dell'Anno per il Teatro Ragazzi e Giovani. Uno spettacolo delicato e incantevole, con la musica dal vivo di fagotto e violoncello.
Un programma impegnativo e importante, che richiede al TAM Teatromusica un grande sforzo di organizzazione, ma che è ispirato dal successo di pubblico: abbiamo quasi raddoppiato le presenze rispetto agli scorsi anni.
"Riprendiamoci la strada" con l'entusiasmo dei ragazzi che portiamo con noi, per
"...attraversare a nuoto
il fiume della vita,
controcorrente
e con il vento in faccia..."
come scriveva Yulak, poeta zingaro
Antonio Panzuto
Direttore artistico
PER GLI INSEGNANTI:
CONTROLLATE BENE I LUOGHI E GLI ORARI DEGLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA!
GLI SPETTACOLI SI TERRANNO NEI TEATRI MA ANCHE IN ALTRI SPAZI PADOVANI.
E’ necessario verificare sempre i possibili aggiornamenti o le variazioni, tramite le pagine internet dedicate oppure con l’ufficio teatro-scuola presso Tam Teatromusica.